Risen 3 – Le voci di corridoio e l’inevitabile smentita?

World of Risen

Il 28 febbraio scorso su World of Risen è comparsa una notizia che ha messo in allerta tutta la community dedita ai Piranha Bytes, che è in attesa di sapere se stanno sviluppando un nuovo capitolo dedicato alla saga di Risen o a quella di Gothic.

Difatti è stato riportato che l’azienda “Dluxe media“, che ha collaborato più volte allo sviluppo di produzioni televisive e di videogiochi, come ad esempio “Kane & Lynch 2” (colonna sonora) o “Crime 360“, aveva rivelato anzitempo l’esistenza di un nuovo gioco in corso di sviluppo, ambientato nell’universo di Risen. Un loro messaggio su Facebook, datato al 19 febbraio (che è stato successivamente rimosso) presentava la seguente scritta:

RISEN 3 con la nostra musica!
Il nuovo episodio della saga videoludica “Risen” conterrà una colonna sonora scritta interamente da noi
.’

Il post in questione conteneva una singola immagine con una scritta molto interessante: “Risen 3 – Blazing Oceans

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È morto Alex Brüggemann

World of Risen

Qualche giorno fa, su World of Risen hanno riportato una di quelle notizie che non vorremo mai né postare né leggere!

Alex Brüggemann è il primo a sinistra nella foto promozionale di Gothic.

“Durante la notte tra Sabato 19 Gennaio e Domenica 20 Gennaio, è morto Alex Brüggemann, uno dei fondatori del team Piranha Bytes e perciò uno dei padri spirituali della serie Gothic.
Ralf Marczinczik ha scritto nel suo blog che ad Alex era stato diagnosticato un cancro tre anni fa, e, purtroppo non è sopravvissuto a questa terribile malattia.”

Da parte della community di Risen Italia, ci uniamo alle condoglianze rivolte alla famiglia e agli amici di Alex.

Cambio di collaboratori presso i Piranha Bytes e nuovi profili su World of Risen!

World of Risen

Una notizia pubblicata nell’area tedesca di World of Risen ci informa che sono avvenuti dei cambiamenti nella composizione dei Piranha Bytes.

Dopo Mattias Filler, come abbiamo già riportato, anche un altro collaboratore di vecchia data, André Thiel, ha abbandonato la nave dei Piranha Bytes. Successivamente anche l’artista Jann Kerntke, giunto nel team durante lo sviluppo di Risen 2: Dark Waters, si è separato dal team.

In direzione inversa, un nuovo acquisto è il programmatore Nuno Leiria, precedentemente attivo in Portogallo. In aggiunta, Amadeus Weidmann, storydesign, che prima aveva partecipato a titoli come “Swapped” e “Splat“.

Mattias Filler ha lasciato i Piranha Bytes

World of Risen

Solo di recente, grazie ad una segnalazione del sito World of Risen, ci è giunta la notizia che uno dei membri di lunga data dei Piranha Bytes ha lasciato il team di sviluppo.

Mattias Filler

Si tratta di Mattias Filler, che si era occupato della trama e del design di gioco dal primo Gothic fino a Risen 2: Dark Waters. Il suo lavoro è terminato a Luglio, come ha dichiarato nel suo profilo ufficiale su LinkedIn. Attualmente insegna alla Games Academy di Berlino.

Purtroppo non si sa quale sia il motivo che l’abbia spinto a lasciare il posto che ha occupato per così tanto tempo, se la decisione sia legata a problemi interni ai Piranha Bytes o a questioni puramente personali.

15 anni di Piranha Bytes

Il sito Gamers.de ci propone un’intervista alla software house tedesca Piranha Bytes per il 15° anniversario della fondazione della loro compagnia. Anche noi di Gothic Italia e Risen Italia ci uniamo alle congratulazioni di Gamers.de, nell’attesa di sapere cosa ci riserveranno in futuro i Piranha Bytes!

Gamers.de: Ciao Piranha Bytes! Dalla vostra fondazione sono passati 15 anni. Prestate attenzione ad un anniversario del genere? Cosa esiste ancora dei sogni ed ideali che avevate allora, quando avete costruito le fondamenta dei Piranha Bytes? Potreste raccontarci qualche aneddoto di quel periodo?

Piranha Bytes: Sono passati già 15 anni? Sarà ora di fare una bella festicciola! Cosa dire… al tempo c’erano solo un paio di ragazzi, partiti con l’idea di realizzare il gioco più bello che sia mai stato concepito. Dal nostro punto di vista perlomeno. E di quel sogno sostanzialmente non è cambiato nulla. Anche oggi non ci mancano le idee, seppure c’è carenza di possibilità, in termini di denaro o di tempo. Ma del resto non è diverso in altri ambiti lavorativi. La nostra compagnia si è allargata, ma non troppo, e molti dei collaboratori iniziali sono ancora presenti. Beh, il nostro modo di lavorare è migliorato sicuramente. Ad esempio, siamo molto più attenti a riuscire a trascorrere il fine settimana a casa e la pianificazione delle attività avviene sul PC e non più su due fogli attaccati in bacheca. Ci sono stati giorni in cui abbiamo vissuto per giorni senza dormire, di fronte ai nostri schermi, discutendo e mangiando porcherie. Non saremmo sopravvissuti per 15 anni in quel modo.

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Nessuno può realizzare il maiale da latte che depone le uova – Intervista ai Piranha Bytes

Il sito Gamona.de ha pubblicato una lunga intervista ad alcuni membri dei Piranha Bytes, che parlano in generale di tutti i loro giochi e del loro ruolo nella creazione di Risen 2: Dark Waters.


Per un pelo sarebbe sparita nel nulla la frase più importante detta alla tavola rotonda insieme ai Piranha Bytes. Forse si trattava di un tavolo quadrato. Non ricordo di preciso. In ogni caso, erano presenti Jennifer Pankratz, Mattias Filler e Björn Pankratz: tutti e tre responsabili in prima linea della caratterizzazione dei personaggi e della scrittura dei dialoghi.

Era caldo. Abbiamo parlato di molti temi, come ad esempio dell’abilità di nuotare, di tutto ciò che ricordavo delle prime dodici ore di gioco di “Risen 2”. Abbiamo parlato dei compromessi, della capacità di sviluppare un gioco quando il proprio team di sviluppo è più o meno grande quanto l’azienda che si occupa delle pulizie degli uffici Bethesda, del successo di un piccolo studio tedesco che prosegue per la sua strada da circa 15 anni.

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Il team Piranha Bytes si espande

World of Risen ha pubblicato una notizia, in cui segnala che il team Piranha Bytes si è arricchito di due nuovi membri.

Sebastian Lesik si è presentato alla community come un nuovo animatore, che ha qualche esperienza nel business e ha lavorato a vari giochi, come potete vedere sul suo profilo.

L’altra new entry è Harald Iken. Già noto alla community col nickname ‘OnKeLDead’, lavorerà nel campo della progettazione della storia e del gioco.

I Piranha Bytes cercano ulteriori rinforzi

World of Risen

Dopo la notizia relativa alla ricerca di due programmatori e di un level designer da parte dei Piranha Bytes, ora è comparsa una nuova notizia su World of Risen.
Il team sta, infatti, cercando due persone per un incarico non permanente, ma a breve termine e nell’area del design/grafica, come potete vedere sul sito Pluto13.de:

  • un Concept Artist (m / f), per la creazione di modelli di personaggi, creature, ed edifici, in stretta collaborazione con l’Art Director e gli altri Concept Artist
  • un Cutscene Artist (m / f), per la creazione all’interno del gioco di cutscene, con particolare attenzione alla resa cinematica (prospettiva, effetti di luce…)

I Piranha Bytes cercano due programmatori!

Deep Silver

Dal forum Deep Silver giunge la notizia che i Piranha Bytes sono attualmente in cerca di:

  1. 1 programmatore console (m/f): Per lo sviluppo di tecnologie multipiattaforma per Xbox 360 e PS3, che opererà a stretto contatto con un team di terze parti.
  2. 1 programmatore del motore di gioco (m/f): Per lo sviluppo di tecnologia multipiattaforma e lo sviluppo del prossimo titolo dei Piranha Bytes su PC, Xbox 360 e PS3.

È richiesto un buon Inglese per candidarsi, e un minimo di Tedesco sarebbe ben accetto; il lavoro inizierà a Gennaio 2012.

Nella homepage del sito dei Piranha Bytes troverete maggiori dettagli e informazioni sui requisiti per candidarsi.

André Feroi (moderatore e responsabile delle community francese e inglese), che ha segnalato la notizia, chiude il post con una pura indiscrezione, ovvero: se i Piranha Bytes inizieranno a lavorare sul nuovo progetto a Gennaio, può forse voler a dire che il lavoro su Risen 2 sarà concluso per quella data?

Viviamo il sogno – Intervista ai Piranha Bytes

Su World of Risen è stata segnalata una lunga intervista ai Piranha Bytes, fatta dal sito Krawall.de. Eccovi di seguito la traduzione in italiano!

Quando siamo andati a visitare la GamesCom, non abbiamo fatto soltanto le solite cose. Eccezion fatta per la lotta con la pizza nelle stanze dell’albergo, ma in quel caso si tratta di una buona tradizione. Quindi, invece di chiedere agli sviluppatori di parlarci della prossima data di pubblicazione, abbiamo preferito far loro delle domande un po’ più interessanti. Con Bioware abbiamo parlato di sesso, con DICE delle declamazioni del capo di EA e con i Piranha Bytes di loro stessi.

Da più di un decennio questo gruppo di sviluppatori tedeschi lavora a marchi come Risen e Gothic, e sembra che non abbiano ancora iniziato ad annoiarsi. Abbiamo parlato con 3 dei Piranha della loro filosofia di sviluppo, punti bassi ed alti, “Risen 2” naturalmente, quello che accadrà con Gothic e così via. Nel gruppo c’erano il capogruppo Björn Pankratz, l’autrice Jenny Pankratz e Mattias Filler, anche lui un autore della storia di Risen.

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Sascha Henrichs fuori dai Piranha Bytes?

World of Risen

Scalpore ha suscitato in questi giorni su World of Risen, la notizia che Sascha Henrichs, 3d artist dei Piranha Bytes, ha pubblicato sul suo profilo di Google+, ovvero che non avrebbe più fatto parte dei Piranha Bytes:

“15.10.2011 my last day as an emplyee at Piranha Bytes. from then on a weight is finally lifted from me!”

Prontamente, essendo stato equivocato, l’interessato ha chiarito il giorno dopo con un post su World of Risen: nessuna lite o risentimento con i Piranha, semplicemente ha voluto mettersi in proprio, ma continuerà comunque a lavorare con i Piranha. Solamente, stavolta, lo farà in veste di freelancer, e non come dipendente.

Questo era il nostro obiettivo: realizzare il gioco più cool che sia mai stato creato.

World of Risen

Su World of Risen, Foobar ha tradotto in inglese l’intervista fatta dal sito Gamona.de a Björn Pankratz, Game Designer e Project Director dei Piranha Bytes. Come sempre, eccovi la traduzione italiana.

Björn Pankratz, Game Designer e Project Director dei Piranha Bytes.

Gamona: Ciao Björn. Anzitutto: dopo la presentazione di Risen 2, ho davvero avvertito l’urgenza di esplorare quel mondo, di scoprire tutto e muovermi in esso. Come è sempre accaduto con voi, molte aspetti dell’architettura appaiono attentamente realizzati a mano. Pensate che sia un complimento, se vi dico che mi ha ricordato un po’ The Witcher 2 pubblicato di recente?

Björn Pankratz: Sì, per me è sicuramente un complimento, perché so che The Witcher 2 è un gioco prodotto con molto impegno. Ci sforziamo sempre di offrire un buon look e di combinarlo con i nostri meccanismi tipici. Cerchiamo anche di rendere la grafica la migliore possibile e, quando veniamo paragonati a The Witcher 2, è sicuramente un grosso complimento per noi.

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Settimana a tema JoWooD: i Piranha Bytes sul futuro di Gothic

Pc Games ha pubblicato la prima di una serie di interviste sugli alti e bassi di JoWooD, con domande che verteranno in particolare sul futuro di Gothic, Arcania e compagnia. Trovate l’elenco completo degli intervistati su Gothic Italia.

Qui su Risen Italia iniziamo a postare l’intervista a Michael Rüve, dal momento che parla in generale dei Piranha Bytes, di cui fa parte.

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Jowood intenta una causa contro Koch Media

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Su World of Risen è comparsa la notizia di una causa intentata da Jowood a Koch Media.

Oggi la precedente casa produttrice dei Piranha Bytes, la Jowood Entertainment corporation, ha intentato una causa contro la loro attuale casa produttrice, Koch Media Ltd., presso il Tribunale Commerciale di Vienna, Austria. Tuttavia, la causa non riguarda il team di sviluppo di Essen e neanche il videogioco Risen o Arcania, ma verte solo su questioni puramente economiche. Quando Jowood era in crisi nel 2005, Koch Media subentrò come investitore strategico. Fino al 2008, la compagnia di Monaco di Baviera ha continuato a vendere tutte le azioni di Jowood.

Apparentemente, Jowood è convinta che Koch Media non abbia corrisposto esattamente quanto aveva ricevuto in azioni della compagnia nel Debt-Equity Swap (conversione di crediti in partecipazioni azionarie). Questo è stato confermato da un revisore contabile, sostiene Jowood, che ora vuole ottenere i restanti 2,36 milioni di euro da Koch Media, portandola davanti alla legge.

Dato che la stessa Jowood crede che questa disputa legale si trascinerà per anni, è molto improbabile che essa avrà un impatto significativo su Risen 2.