“Meglio tardi che mai…” – Recensione Risen 3 Enhanced Edition!

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Mi stavo quasi chiedendo se dopo più di un anno dalla pubblicazione di Risen 3 “Titan Lords”, Mosè Viero de la “La Maschera Riposta“, avrebbe recensito quest’ultimo capitolo della saga di Risen. Ero lì davanti allo schermo del mio PC ad aspettare, girando i pollici e all’improvviso una notifica e-mail inaspettata mi ha incuriosito… ma sopratutto ha cessato la mia attesa! E’ giunta l’ora di leggere e analizzare la corposa recensione che a parte la mia scherzosa presentazione, fa sempre piacere leggere!

Sakkio

Risen 3: Titan Lords

L’ultima fatica di Piranha Bytes è un gioco senza infamia e senza lode, che ripropone le formule del passato senza troppa convinzione e ribadendo uno ad uno tutti i limiti di questo gruppo di autori.

1. Trovare la propria dimensione

Tutti gli ambiti della produzione artistica, usando il termine nel senso più estensivo possibile, conoscono il fenomeno che potremmo chiamare della “partenza bruciante”: se ne trovano esempi nella musica, nel cinema, e ovviamente anche nel videogioco. Ci stiamo riferendo a quegli autori che cominciano il loro percorso con un’opera eccezionale o comunque riconosciuta universalmente come tappa essenziale nella storia di un determinato genere, e che rimangono inchiodati al loro esordio come a un termine di paragone impossibile financo da eguagliare, figuriamoci da superare. Ebbene, la casa di sviluppo tedesca Piranha Bytes rappresenta, nel piccolo ambito dei GdR digitali, l’esempio forse migliore di “partenza bruciante”: il loro epicoGothic del 2001 è ancora adesso considerato una vera e propria pietra miliare, il primo gioco dell’epoca contemporanea a offrire un mondo coerente e reattivo, rappresentato con un originalissimo approccio tutto basato sulla simulazione.

Il suo seguito Gothic II ampliava il concetto iniziale mantenendo un equilibrio mirabile, e infatti molti appassionati lo ritengono importante e significativo almeno come il titolo d’esordio: da lì in avanti, però, la parabola di Piranha è stata irresistibilmente discendente. Gothic III, un progetto letteralmente gigantesco, è crollato sotto il peso delle sue assurde ambizioni: e la nuova sagaRisen oscilla tra sterili riproposizioni di formule ormai usurate e passi avventati in direzioni decisamente poco focalizzate.

Il gioco che ci apprestiamo ad analizzare, Risen 3: Titan Lords, è per di più esempio eminente della scarsa consuetudine che questa casa di sviluppo ha con i meccanismi del marketing più elementare: il prodotto in oggetto, infatti, venne annunciato con uno scarno comunicato poche settimane prima della sua pubblicazione, risalente all’agosto 2014. Si tratta certo di un problema che ci interessa assai meno di quelli presentati dal gioco in sé, ma siamo di fronte all’ennesima prova del fatto che Piranha sbaglia costantemente nel calibrare la natura stessa del suo campo d’azione. Se con i tuoi prodotti vuoi competere nel mondo dei giochi tripla A, devi necessariamente promuovere i tuoi titoli con forza e convinzione: se non hai i mezzi o la voglia per farlo, è saggio aggiustare la tua mira e collocarti in una dimensione differente, puntando a confezionare giochi di minor sforzo produttivo ma non necessariamente meno meritevoli di plauso. Il difetto capitale dei prodotti Piranha è forse proprio questo: mirano con ogni evidenza a competere con i ‘grandi’, ma senza averne i mezzi. Né dal punto di vista strettamente creativo né da quello più ampiamente produttivo. Risen 3, purtroppo, conferma in pieno il problema.

I paesaggi sono suggestivi e ricchi di particolari animati

La Citadel è l’imponente sede dei Demon Hunter

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Risen 2 – Un navigatore in crociera

World of Risen aveva segnalato la pubblicazione in rete della lunga anteprima di Gamestar.de, comparsa nella rivista di gennaio. Ora potete leggere di seguito la traduzione in italiano!


L’eroe di Risen 2 non ha un nome, ma ha tutte le capacità di ribattere di un intero gruppo di oratori. Quando una maga lo avverte del fatto che: “Molti pericoli ti attendono, sangue e morte.”, il salvatore di mondi ribatte — col tono classico che ci saremmo aspettati da un eroe di Gothic — “Grandioso.
In quanto ex-alcolista, novello-pirata e cacciatori di titani, il nostro eroe di Risen 2 non è un uomo di grandi parole, bensì uno che fa valere le azioni ed i fatti. Tra l’altro, azioni e fatti che fa compiere anche ad altri, grazie alla possibilità di controllare ignare vittime grazie al potere del voodoo.
Abbiamo giocato a Risen 2 per un’intera giornata presso gli uffici del publisher Deep Silver, esplorando un’intera isola, studiando la fazione degli indigeni (ai quali appartiene anche la maga di prima), ci siamo occupati approfonditamente del voodoo e altre cose interessanti!

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La scoperta dell’acqua calda da parte di… : si dice il peccato, non il peccatore!

Risen Italia

A volte le voci che circolano danno luogo a fraintendimenti o interpretazioni fuorvianti, perché non si conosce bene il fatto in questione. Succede pure sul web, quando si inizia a riportare in un articolo frasi altrui, che a loro volta fanno riferimento ad altre affermazioni…

Oggi è successo con una delle tante interviste fatte ai Piranha Bytes, in particolare a Bjorn Pankratz, e su varie testate online sono stati pubblicati articoli sulla sua presunta affermazione che “Risen 2 limitato” è causa delle console.
Il sito DSOGaming parla, infatti, di delusione per il fatto che le performance e le decisioni sul design di Risen 2 siano state “limitate” dalla versione per console, ed alcune testate italiane hanno riportato le affermazioni di questo sito, senza però controllare la fonte (un’intervista a Bjorn Pankratz) a cui fa riferimento.

Essendo aggiornati sullo sviluppo di Risen 2, siamo andati a vedere l’intervista in questione di RPGamer, in cui Bjorn dice esattamente le stesse cose che ormai sanno tutti quelli che seguono con attenzione lo sviluppo di Risen 2:

Stiamo sviluppando il gioco per PC ma anche le versioni console sono molto importanti per noi. Abbiamo tenuto in considerazione le versioni console sin dall’inizio quando dovevamo prendere le decisioni per le performance ed il design, abbiamo lavorato di pari passo con lo sviluppo console e supervisionato l’intero processo per assicurarci il massimo della qualità.

Noi dello Staff di Risen Italia, come pure chi ci segue sempre qui sul sito o nel forum, sappiamo benissimo che finora sia i Piranha Bytes sia i portavoce di Deep Silver hanno sempre dichiarato di essere consapevoli degli errori commessi con il primo Risen (come l’adattamento del gioco alle console, quando ormai era già completo). In varie interviste hanno sempre ribadito come la versione per console di Risen 2 fosse stata affidata ad un team esterno e fosse in lavorazione sin dall’inizio del progetto Risen 2, in modo da avere continui feedback e possibilità di correggere gli eventuali problemi.
Insomma, quell’intervista a Bjorn non contiene alcuna nuova informazione e non riporta neppure la famosa frase incriminata, ci è sembrato strano che sia nato un putiferio per questo e volevamo chiarire il nostro punto di vista, che è sempre aggiornato su Risen 2 e i Piranha Bytes.

Lo staff di Risen Italia

Risen – Engine capricciosi

multiplayer

Su Multiplayer.it è recentemente uscito un articolo che parla delle caratteristiche tecniche di Risen dopo la sua uscita.

Le animazioni non sono il massimo della vita e i modelli sono nella media. Non ci sono grandi esempi di architettura e l’impiego della fisica è risicato. Il titolo è per puristi, tradizionale, ostico e non c’è nemmeno l’ampio parcheggio. La più grande pecca di Risen, tecnicamente parlando, è la comparsa di nemici e creature che appaiono letteralmente dal nulla in mezzo allo schermo. Una bruttura, messa in evidenza spesso e volentieri dagli ampi spazi del titolo, che dovrebbe ridurre l’impatto dei modelli animati sull’engine ma che finisce invece per inficiare la qualità globale dell’esperienza. Eppure, nonostante le alte mura che lo circondano, Risen coinvolge, colpisce nel segno e genera tonnellate di atmosfera che, se ci lasciamo coinvolgere, potrebbe convincerci a sconfiggere il male per salvare quel mix di colori, luci e ombre che si trova a tu per tu con la distruzione totale.

Dettaglio massimo. Le ombreggiature popolano tutta la scena.

Dettaglio massimo. Le ombreggiature popolano tutta la scena.

L’engine grafico, nonostante i numerosi difetti, svetta grazie agli effetti grafici che attraversano, avvolgono o illuminano la folta vegetazione. Di certo non ci troviamo di fronte al motore perfetto, ma l’insieme basta e avanza per farci sentire umidi e sperduti quando attraversiamo una palude. La flora, e con flora intendiamo anche cespugli ed erba, è tanto fitta che per la prima volta, in un videogioco, ci si sente un cercatore di funghi. Un’attività salutare tra l’altro visto che alcuni esemplari di miceti e piante offrono bonus piuttosto succosi.

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Notizie ufficiali sulla patch per XBox360 da Deep Silver!

deep-silver-logo

Da Deep Silver abbiamo ricevuto un breve aggiornamento sulla situazione della patch per Risen su XBox 360 (che dovrebbe migliorare l’aspetto grafico di Risen sulla suddetta console):

Cari membri della community,

sappiamo che molti di voi stanno aspettando più informazioni sulla patch che abbiamo annunciato per la versione XBox 360 di Risen.

Abbiamo il seguente aggiornamento per voi:

Al momento siamo in trattative con Microsoft per chiarificare alcuni importanti dettagli tecnici ed organizzativi, che influenzeranno la grandezza e la data di rilascio della patch. Stiamo lavorando al fine di risolvere il problema il prima possibile, ma sfortunatamente non possiamo darvi una data esatta il completamento. Vi terremo al corrente degli sviluppi e vi faremo sapere appena il tutto si sarà risolto.

Grazie per la vostra pazienza.
Doberlec

Risen ed il test in benchmark delle schede video!

pc-games-hardware

Risen, il nuovo RPG dei Piranha Bytes, richiede molto in termini di CPU così come di scheda video. PC Games Hardware ha provato 12 schede video in un test definitivo – inclusa la nuova Radeon HD 5870.

Risen-Aufmacher

Risen: dettagli sul motore grafico

Risen è basato su un motore DirectX 9 quasi completamente nuovo, visivamente simile al motore grafico Genome usato in Gothic 3. Le tecniche di rendering – come la migliorata Profondità di Campo, l’Ambient Occlusion Globale, il Cascade Shadow Mapping e le Ombre Morbide, così come il Rendering HDR FP16 (incluso il Tone Mapping adattabile e i nuovi shader dell’acqua) portano sicuramente la grafica ad un livello superiore di quella di Gothic 3. Tra le altre cose l’HDR è una delle ragioni per cui Risen non ha supporto ufficiale all’Anti-aliasing.

Per il neo-sviluppato Seamless World Streaming System un unico thread (o idealmente un unico nucleo CPU) è responsabile del caricamento dei dati: durante lo streaming infatti il framerate cala solo per pochi attimi, al contrario dei pesanti rallentamenti presenti in Gothic 3. Ma il task manager ci mostra che Risen in realtà usa la capacità di due nuclei CPU la maggior parte del tempo, alle volte anche tre durante lo streaming. L’Engine Physx di Nvidia ha anch’esso un ruolo importante: è usato ancora ma nella versione CPU invece di quella GPU.

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Una giornata negli studi Koch Media Italia con Risen!

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L’11 settembre scorso i membri di Risen Italia hanno avuto l’opportunità di visitare gli studi Koch Media a Milano per una presentazione in preview del gioco, con l’occasione di passare qualche ora per provarlo prima dell’uscita. Leonardo “Sakkio” e Lorenz “Lck” si sono recati sul posto. Trovate di seguito il filmato delle loro peripezie sull’isola di Faranga.

Download del filmato completo (.WMV, 89 MB, 21 min.)

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La Recensione di Risen su GMC!

Nell’edizione di questo mese di Giochi per il mio Computer (n. 160 – Ottobre), è inclusa la prima recensione italiana di Risen in esclusiva!

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La rivista contiene un lungo articolo di ben 6 pagine che tratta approfonditamente il gioco, più due pagine che mostrano la cartina di un’area dell’isola di Faranga e qualche indicazione sulle varie missioni e sulla trama.

La recensione menziona la buona realizzazione tecnica ed in generale la bontà del prodotto, ma valuta negativamente una trama forse troppo lineare nei momenti finali del gioco, un combattimento molto orientato all’action ed in generale una somiglianza ai primi due episodi di Gothic. Considerati tutti questi punti, possiamo confidare con certezza quindi che Risen rappresenti un “ritorno alle origini” per i Piranha Bytes e che probabilmente saranno ben rappresentati tutti quegli elementi che hanno reso Gothic ed il suo seguito tanto cari ai fan della serie.

Giochi per il mio Computer può essere acquistato in ogni edicola, sia in edizione normale che budget.

Anteprima di Risen da Ars Ludica

ars ludica

Di Simone “Karat45” Tagliaferri

“Si ringraziano i ragazzi di Risen Italia per la disponibilità e il materiale usato per scrivere questa anteprima. Fateci un salto se volete trovare moltissime altre informazioni e interviste inerenti al gioco.” Manca poco all’uscita di Risen nei negozi e gli orfani della serie Gothic (l’uscita del quarto capitolo è stata rimandata all’anno prossimo, ma non c’è ancora nulla di ufficiale) fremono nell’attesa di poterci mettere le mani sopra. Dopo Gothic 3 i Piranha Bytes promisero di non ripetere gli stessi errori e sono riusciti a chiudere il gioco qualche settimana prima della pubblicazione, cercando di limitare bug e problemi di natura tecnica: gli hands-on pubblicati sui siti internazionali hanno sottolineato la stabilità delle versioni preview in loro possesso, vero cruccio di Gothic 3 che per molti è diventato giocabile soltanto dopo la pubblicazione di una grossa patch che si è fatta attendere per mesi. Non per niente Kai Rosenkranz, responsabile della musica e degli effetti sonori, ha fatto un mea culpa sull’argomento dichiarando: “I giocatori hanno tutto il diritto di lamentarsi: una cosa del genere non deve accadere nuovamente per nessun motivo“. Al di là di questo, l’impressione generale offerta da Risen è quella di voler stabilire delle assonanze rispetto ai Gothic, con cui condivide molto. Il primo punto in comune è che il protagonista ha perso la sua identità e si ritrova a vagare per un’immensa e selvaggia isola di cui ignora praticamente tutto.

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Gamona.de – Risen, il gioco di ruolo degli autori di Gothic

Gamona.de

La seguente è una preview approfondita di Risen pubblicata sul sito tedesco Gamona.de.

Nedzad Hurabasic: 'Risen è come un buon vecchio conoscente, la cui parentela con i Piranha è evidente'.

Nedzad Hurabasic: 'Risen è come un buon vecchio conoscente, la cui parentela con i Piranha è evidente'.

Riesco ancora a ricordarmi della prima conferenza stampa di Risen alla Games Convention 2008 a Leipzig. I Piranha erano stati criticati pesantemente per il loro Gothic 3, ma promettevano miglioramenti: “I giocatori hanno tutto il diritto di lamentarsi: una cosa del genere non può accadere nuovamente per nessun motivo“, ammise il geniaccio Kai Rosenkranz. Siccome crediamo sempre a ciò che c’è di buono negli uomini, abbiamo creduto a questa promessa. Ma ora, alle parole devono seguire i fatti.

Da allora abbiamo seguito Risen attraverso le sue varie fasi di sviluppo e finalmente abbiamo tra le mani una versione preview del gioco e potremo descrivervi direttamente le nostre impressioni.

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Il rapporto di Tim Andersson su Risen alla GamesCom!

World of Risen

Il collaboratore di WorldOfPlayers, Tim Andersson, si è recato alla GamesCom di Colonia come rappresentante del famoso portale online ed ha avuto l’occasione di partecipare a diverse presentazioni abbastanza esclusive, tra cui una prova personale di Risen, ormai di prossima uscita. Di seguito, il rapporto della sua prova di prima mano…

Da giovedì a domenica ero alla GamesCom 2009 a Colonia per “ordine“ di WorldofPlayers. Nella mia funzione di rappresentante mediale ho potuto provare personalmente Risen. Mentre nel gioco di prova si arrivava al massimo fino alla città portuale, alle presentazioni si potevano vedere personaggi e luoghi mai visti prima. Ed è proprio di questi che vorrei raccontarvi un paio di cose.

La creatura probabilmente più amata di Risen, lo gnomo.

La creatura probabilmente più amata di Risen, lo gnomo.

Venerdì alle 14:30 avevo un appuntamento con Martin Wein, il PR Manager di Deep Silver. Sono stato accolto calorosamente dalle due signore all’entrata e dopo un paio di minuti arrivò anche Martin che mi invitò a prendere posto in un piccolo ufficio. Cibo e bevande ce n’erano a sufficienza, cosicché la mia presentazione esclusiva poteva cominciare.

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Anteprima di Risen da RPGWatch!

RPGWatch.com

Di Joost “Myrthos” Mans.

Alla Games Convention di Colonia ho incontrato, per la presentazione di Risen, Mike Hoge e altri sviluppatori dei Piranha Bytes i quali mi hanno mostrato le fasi iniziali del gioco. Il nostro eroe si risveglia sulla battigia di un’isola dopo che la sua imbarcazione è stata distrutta da una tempesta magica. Intorno a lui ci sono i cadaveri dei suoi compagni di viaggio e i relitti della nave. Egli non ha nessun indizio di dove sia, ma qualcosa sta per cambiare.

Come ogni buon avventuriero che si rispetti, frughiamo fra i cadaveri e rubiamo qualunque cosa essi abbiano addosso. Ma c’è una donna sopravvissuta alla tempesta, ed è solo svenuta. Lei è nel tutorial, fungerà da guida per l’eroe all’inizio del gioco e ci dirà, ad esempio, di cercare un’arma sulla spiaggia fra i relitti della nave, che abbiamo bisogno di mangiare, come fare per trovare il cibo e la direzione che molto probabilmente dovremo seguire. Se seguiremo le istruzioni della donna nel tutorial, potremo imparare le nozioni di base del gioco ma, dato che il mondo di gioco è liberamente esplorabile, sarà anche possibile saltare questa fase introduttiva. Saremo liberi di andare ovunque vogliamo ed ogni volta che lo desidereremo. Ci sono solo alcuni passaggi legati alla storia principale che dovremo necessariamente seguire per progredire nel gioco, ma per il resto non ci sono restrizioni.

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Risen disponibile in versione multilingua!

World of Risen

Come appena annunciato nel forum di WordOfRisen da Daniel Oberlerchner, Brand Manager della Deep Silver, la Deep Silver sta pianificando il rilascio di solo due versioni di Risen per l’Europa. Ci sarà solo una versione in lingua inglese esclusivamente per il Regno Unito e un’altra versione per il resto d’Europa che includerà il tedesco, l’inglese, il francese, lo spagnolo e l’italiano. Le ultime due saranno solo sottotitolate. Questo significa che se non avete la versione del Regno Unito, vi sarà chiesto di selezionare la vostra lingua durante l’installazione del gioco per poter giocare a risen con le voci in tedesco, inglese o francese. Aggiornamento: Questo comunicato si riferisce a tutti i paesi in cui la Deep Silver distribuisce direttamente il gioco: Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Francia, Spagna, Italia, Inghilterra, Svezia, Norvegia e Finlandia. Altri paesi come il Portogallo, la Grecia, l’Ungheria, ecc., distributori internazionali per Deep Silver, avranno anch’essi una versione multilingua. Eccezioni sono Polonia, Russia e gli stati del CSI nei quali Cenega e Noviy Disk sono i distributori del gioco. È possibile (ma non è ancora certo) che questi distributori locali rimuoveranno i dati relativi al linguaggio internazionale dal gioco.
Traduzione in italiano di xardas66.