Tacarigua

Sul sito ufficiale di Risen 2: Dark Waters è comparsa una nuova voce, dedicata ad una delle varie isole che il nostro eroe visiterà nel gioco.

Tacarigua è un’isola nei Mari del sud ricoperta da una fitta giungla. Qui l’Inquisizione ha introdotto piantagioni di canna da zucchero che vengono coltivate dagli schiavi. C’è una forte richiesta di zucchero ad Antigua, in particolare per il rum, il famoso liquore noto in tutti i Mari del sud che viene estratto dalla canna da zucchero raccolta.


Puerto Sacarico è il centro principale dell’isola. Qui sono distaccati diversi soldati dell’Inquisizione a guardia degli schiavi. La situazione generale sull’isola è tesa, a causa degli abitanti che continuano a sparire senza lasciare traccia. Queste sparizioni inspiegabili hanno seminato un certo nervosismo tra i ranghi dell’Inquisizione, oltre a ripercuotersi negativamente sulla produzione. Come se non bastasse, pare che i pirati abbiano costruito dei covi sull’isola.

In effetti sembra proprio che da qualche parte sull’isola ci sia il covo di un filibustiere. Tuttavia, l’isola ha altri luoghi più sconosciuti e pericolosi, che fanno tremare i polsi anche agli avventurieri più intrepidi.

Patty Barba d’Argento

Il sito ufficiale di Risen 2: Dark Waters è stato aggiornato con la presentazione di un nuovo personaggio, Patty Barba d’Argento.

Patty Barba d'Argento

Armata di sciabola, pistola e di una lingua molto affilata, ha combattuto coraggiosamente al fianco dell’eroe senza nome sin dai tempi di Faranga. È l’astuta figlia del pirata probabilmente più famoso e famigerato di tutti i tempi: Gregorius Emanuel Barba d’Argento. Ha trascorso gran parte della sua vita a cercare il padre scomparso.

Per portare avanti la sua ricerca, Patty segue le orme del padre e si guadagna da vivere come donna pirata. È riuscita a ritagliarsi il proprio spazio in un ambiente frequentato principalmente da uomini, guadagnandosi il rispetto dei pirati maschi. Per sopravvivere meglio ha sviluppato un carattere rude e insolente.

Ma Patty ha anche un lato dolce e gentile, che mostra solo agli amici.
Ha un rapporto molto speciale con l’eroe senza nome…



“Perché non mi prendi un vestito speciale da indossare per altri lavori che vuoi farmi fare?”

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Antigua

Sul sito ufficiale di Risen 2: Dark Waters è comparsa una nuova voce, dedicata ad una delle varie isole che il nostro eroe visiterà nel gioco.

Antigua è saldamente nelle mani dei pirati. In quest’isola pittoresca dei Mari del sud i pirati hanno creato un grande porto di rifornimento che usano come base per attaccare sia l’Inquisizione sia gli inconsapevoli mercantili, raccogliendo ricchi bottini. Non è quindi una sorpresa che l’edificio più grande di Antigua sia l’ufficio commerciale.
Ad Antigua, ”l’Ammiraglio”, uno degli ultimi capitani pirata, controlla tutti i rifornimenti delle navi. Dimora nella “Casa del capitano”, dove sorveglia il Consiglio dei pirati e il libro che contiene il Codice dei pirati, che giace sempre aperto.
Tuttavia, gli effetti della “Tempesta del titano” si sono fatti sentire persino ad Antigua. Sempre meno navi attraccano al suo porto e l’Ammiraglio ha le idee chiare su come affrontare l’incombente minaccia.

Capitano Barba d’Argento

Il sito ufficiale di Risen 2: Dark Waters è stato aggiornato con la presentazione di un nuovo personaggio, il Capitano Barba d’argento.

Capitano Gregorius Emanuel
Barba d'Argento

Il capitano Gregorius Emanuel Barba d’Argento è un pirata all’antica: un uomo d’onore privo di buone maniere. Con il suo equipaggio era solito saccheggiare le coste dei Reami perduti nei bei tempi andati, ed è così che si è creato una reputazione tra gli altri pirati.

Questo vecchio bucaniere burbero, ma carismatico, è un uomo concreto e rimane uno degli ultimi veri pirati dei Mari del Sud. Che si tratti di abbordare le navi dell’Inquisizione per impadronirsi del loro oro o di azzuffarsi per una bottiglia di rum e una bella donna, per Barba d’argento il fine giustifica i mezzi e il Codice è la sua legge.

Durante una delle sue scorribande, incontra l’eroe senza nome. Di primo acchito, non ne rimane particolarmente impressionato, ma Barba d’Argento tratta ogni uomo allo stesso modo, non importa se marinaio o straniero, quindi il vecchio pirata concede all’eroe senza nome la possibilità di dimostrare ciò che vale.



“Buongiorno, è tempo per un piccolo ammutinamento!”
“Dov’è il mio tesoro?”

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L’isola dei ladri

Sul sito ufficiale di Risen 2: Dark Waters è comparsa una nuova voce, dedicata ad una delle varie isole che il nostro eroe visiterà nel gioco.

L’Isola dei ladri è la patria degli gnomi e si trova nei Mari del Sud. Solo in pochi sanno che l’isola fu chiamata così a causa di una caratteristica del piccolo popolo, ovvero la loro abitudine di raccogliere tutti gli oggetti che trovano, anche se appartengono già a qualcun altro. Ragione per cui la gente chiama “ladri” gli gnomi.

Gli gnomi vivono sull’Isola dei ladri, sotto la guida di uno sciamano, in un bel villaggio circondato dalle palme. In questo villaggio sono presenti tante piccole caverne che gli gnomi usano come abitazioni, e nelle quali custodiscono e mettono in mostra gli oggetti che hanno raccolto.

Jaffar

Il sito ufficiale di Risen 2:Dark Waters è stato aggiornato con la presentazione di un nuovo personaggio, Jaffar.

Jaffar.

È piccolo, veloce e sempre alla ricerca di un bottino. Con un numero di borse che sembra infinito, Jaffar sta per lasciare la sua casa, l’Isola dei ladri. Sfiderà i pericoli dell’avventura che l’attende con una spada e tanti piccoli oggetti che potrà usare come armi da lancio, anche se questo non è il loro scopo originario.

Jaffar è ancora piuttosto giovane per essere uno gnomo. Ha appena raggiunto l’età in cui deve affrontare il suo “grande viaggio”, assegnatogli dallo sciamano. Lo scopo del suo viaggio è ottenere un oggetto unico dallo speciale valore spirituale. Questa impresa è più grande della sua paura dei nemici e dei pericoli in agguato.

Nel suo viaggio, viene a contatto con la razza degli umani, ma le cose non sono sempre facili. In particolare, non capisce il senso di molti comportamenti bizzarri degli umani, trovandosi così nei guai con estrema facilità. Tuttavia, fa del suo meglio per capirne la filosofia. Il fatto di parlare la lingua degli umani lo aiuta un po’. Infatti, riesce a comporre semplici frasi e spesso a descrivere le proprie intenzioni, anche se talvolta si confonde con la lingua del suo popolo.

Nel corso della sua missione, Jaffar incontra l’Eroe senza nome e lo assiste nelle sue avventure. Ovviamente, in questa sua avventura, spera di trovare il suo oggetto unico dallo speciale valore spirituale: il suo “Auri Culci”.


“Rubare è male. Jaffar non cattivo. Jaffar raccoglie cose! Dire a gnomo di non raccogliere cose come dire a homi di non combattere. Impossibile!”

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Gli gnomi

Dal sito ufficiale di Risen 2:Dark Waters, la presentazione degli gnomi, creature già note dal capitolo precedente della saga, ma ora approfondite ancor più nello specifico.

Gli gnomi non sono aggressivi, ma molti li reputano un popolo di ladri. Raccolgono tutto ciò che non è inchiodato a terra. Per questo la patria degli gnomi è chiamata “Isola dei ladri”, un’isola situata nei Mari del Sud. Ovviamente gli gnomi non si trovano solo qui, bensì su molte altre isole. La ragione è molto semplice: quando uno gnomo raggiunge una certa età, viene inviato dallo sciamano ad affrontare un “grande viaggio”, durante il quale deve trovare un oggetto unico di particolare valore, chiamato “Auri Culci”. Questo verrà poi usato come oggetto funebre durante il suo funerale, in modo che nessuno gnomo debba affrontare a mani vuote il “Giorno del Giudizio”. Poiché gli gnomi non sanno esattamente di quale oggetto si tratti fino a quando non lo hanno trovato, non si fanno problemi a prendere tutto quel che trovano, anche se appartiene a qualcun altro, come spesso accade.

Ma i tempi sono cambiati e questi drammatici sviluppi non risparmieranno gli gnomi. Il bisogno di espansione degli umani, la “Tempesta dei Titani” e le antiche paure minacciano questo piccolo popolo di ladri.


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Le prime notizie sul mondo e la prima mappa

Sempre dal sito ufficiale di Risen 2, ecco le prime informazioni sul mondo di gioco, che nel precedente capitolo era rimasto avvolto nella nebbia.
Dal video teaser rilasciato qualche giorno fa, World of Risen ha estratto due fotogrammi, che mostrano una mappa appesa sul muro della stanza dell’eroe senza nome; per questo abbiamo deciso di allegarli alle informazioni sul mondo, in attesa della futura mappa presente nel gioco.

Continua…

L’eroe senza nome

L'eroe senza nome.

Tu sei un guerriero coraggioso e sicuro di sé, incompreso dal mondo ma pronto ad affrontare ogni pericolo. Dopo essere fuggito dalla tua isola nativa di Gaurus qualche tempo fa, la tua barca è stata inghiottita dalle acque del mare e ti sei ritrovato su un isolotto di nome Faranga, dove hai aiutato gli abitanti a liberarsi dalla furia del titano del fuoco.

In seguito agli eventi di Faranga, non c’era rimasto molto altro da fare.
Solo, in un mondo senza speranza, ti sei unito all’Inquisizione e sei fuggito insieme a loro dai titani.

Tuttavia, non sei riuscito a trovare pace, con la tua armatura e le tue armi che giacciono sul fondo all’oceano.
Ti rendi conto che non puoi sottrarti alle tue responsabilità.

Tu eri l’unico che ha sconfitto il titano a Faranga e spetta a te dare una nuova speranza alla gente.


“Come ci siamo cacciati di nuovo in una situazione del genere?”

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