Dato che Deep Silver è il produttore della saga di Risen e ci ospita nel suo forum, abbiamo deciso di pubblicizzare un altro titolo molto interessante, Dead Island, sebbene il sito non sia dedicato a questo gioco. Abbiamo preso come punto di riferimento la testata giornalistica Multiplayer.it, dove collaboriamo anche per la saga di Gothic, tramite il sito Gothic Italia.
Perciò, vi proponiamo parte del materiale pubblicato da Multiplayer.it, a partire dalla videorecensione, che parla del gameplay, della componente tecnica e propone un commento valutativo finale, oltre ad alcune sequenze di gameplay.
Di seguito, trovate invece alcuni estratti dalla recensione dedicata a Dead Island:
“Techland ha voluto affacciarsi al survival horror con un approccio decisamente particolare, sia per quanto riguarda la meccanica di gioco sia per l’ambientazione, proponendo un’apocalisse di morti viventi su una meravigliosa isola tropicale al largo della Papua Nuova Guinea, chiamata Banoi.“

“C’è dunque l’evidente contrasto tra le meraviglie naturali dell’isola tropicale, le strutture colorate e allegre del resort e i panorami mozzafiato da una parte e l’orrore marcio e sanguinolento dall’altra, ma sotto a questo primo impatto si cela una struttura di gioco ibrida che traccia una nuova strada nell’ambito dei survival horror, accorpando caratteristiche da generi diversi e armonizzandole in maniera alquanto convincente.“
“Il principale punto di contatto con gli FPS è ovviamente l’inquadratura in prima persona, una soluzione che aumenta sensibilmente l’immersione nel gioco ma di converso complica alquanto l’azione durante i combattimenti, visto che in buona parte dei casi questi ultimi avvengono con armi “melee” di vario tipo, e l’impossibilità di vedere in maniera più estesa la porzione di scenario circostante il personaggio, nonché la posizione di quest’ultimo rispetto ai nemici, spesso fa rimpiangere la visuale in terza persona tipica dei survival horror.“
“Gli elementi RPG permeano invece tutto il resto del gioco al di là del sistema di combattimento, nella vasta insistenza sull’esplorazione e sull’evoluzione dei personaggi, nonché sulla cura delle armi e la loro attenta gestione.“

“FPS, RPG e survival horror: a questi tre generi viene affiancata un’ulteriore caratteristica scelta da Techland, ovvero il “free roaming” […] L’isola di Banoi è stata costruita minuziosamente e realisticamente come un complesso sistema di alberghi, zone di ricreazione, spiagge, fari, strutture di sicurezza e villaggi, tutte liberamente raggiungibili a piedi o in auto (scelta che si rivela spesso obbligata viste le lunghe distanze e il rischio legato ai viaggi) ed esplorabili più o meno a piacere e in ordine non lineare.“
“I personaggi con cui è possibile interagire hanno delle richieste specifiche che innescano quest, ognuna caratterizzata da un livello di difficoltà e dalle diverse ricompense in termini di punti esperienza, denaro o armi speciali.“
“Dead Island è un gioco studiato per essere fruito in multiplayer (solo online, non è previsto lo split screen), o comunque offrendo in qualsiasi momento la possibilità di passare dal singolo al multiplayer e viceversa, ed è una cosa che si nota fin dall’impostazione della storia e dei personaggi. I quattro combattenti selezionabili hanno aspetto diverso e prediligono ognuno un’arma o un approccio specifico al combattimento (corpo a corpo, armi da fuoco, armi da lancio e lame) ma al di là degli elementi di base sono in sostanza degli involucri da riempire a piacere […].“
Infine vi ricordiamo che Dead Island è disponibile per tutte le piattaforme e, se volete acquistarlo, potete andare nel sito Deep Silver o nel catalogo di Multiplayer.