Traduzione in italiano di Mix
Di Andreas Philipp.
Gothic 3 ha rovinato la reputazione di Piranha Bytes, che non si vuole arrendere e vuole, con l’aiuto del suo nuovo Publisher Deep Silver, porvi rimedio. Le probabilità che ci riesce non sono poche. Con la consapevolezza di non avere altri concorrenti oltre a Dragon Age, e che un nuovo gioco buggato vorrebbe dire la loro fine, Piranha Bytes si sta avvicinando alla conclusione della produzione. Da Deep Silver abbiamo avuto la possibilità di dare con calma un’occhiata al gioco.
Fulmini illuminano il cielo coperto di nubi, che riversano torrenti d’acqua sulla spiaggia e sulla giungla, al centro un uomo senza nome, rigettato dal mare sulla spiaggia dell’Isola di Faranga. Inizialmente in viaggio come guardia su un mercantile dell’Inquisizione, affondato durante una tempesta. Confuso il “senza nome” scuote la testa e si alza debolmente in piedi, la spiaggia è ricoperta dei cadaveri dei compagni di viaggio meno fortunati. Quello che portano con se non gli serve più, così il “senza nome” prende tutto quello che riesce a trovare. In più si procura anche un bastone come arma contro eventuali animali, e comincia l’esplorazione dell’isola.
Il “senza nome” incontra una sopravvissuta, una giovane donna di nome Sara – l’avventura ha inizio!
Di nuovo un Senza Nome
Naturalmente in Risen prenderete il ruolo dell’Eroe Senza Nome, come nel precedente lavoro di Piranha Bytes. Già alla prima occhiata colpiscono le molte somiglianze con la saga di Gothic. Infatti, Piranha Bytes non inventa un nuovo gioco di ruolo, ma si basa su qualità che già conosciamo e che amiamo per migliorarle. Si gioca in terza persona – le somiglianze dei modelli con quelli di Gothic sono evidenti, e naturalmente il gioco ci offre nuovamente un mondo di gioco dall’aspetto autentico e naturale, uno dei punti di forza dei titoli precedenti.
L’isola di Faranga è sicuramente ben strutturata, con molte regioni diverse, passando da giungle, da montagne e arrivando fino a fiumi di lava. Infatti, sull’isola vulcanica sono stranamente “spuntate” dal terreno alcune rovine di origine sconosciuta, che hanno portato con se vari mostri e demoni. Questi avvenimenti hanno attirato un mucchio di persone, tra i quali studiosi e cacciatori di tesori. Tre “fazioni” si sono stabilite sull’isola, e hanno eretto i loro quartier generali per la corsa all’esplorazione delle rovine.